mercoledì 10 giugno 2009

La Milizia dell'Immacolata


Seraphicum, 15 ottobre 2007


Cari militi della Milizia dell'Immacolata!

1. Il 14 agosto scorso la Chiesa celebrava con gioia la memoria liturgica di San Massimiliano Maria Kolbe (1894-1941), sacerdote dell'Ordine francescano dei Frati Minori Conventuali, fondatore della Milizia dell'Immacolata. Quest'anno la festa di questo Santo e Martire è stata per voi un'occasione propizia nel cammino di preparazione spirituale alla triplice ricorrenza che celebrate nel mese di ottobre. In primo luogo, il 25º anniversario della canonizzazione di P. Kolbe, avvenuta in Piazza San Pietro domenica 10 ottobre 1982 e presieduta dal Servo di Dio Giovanni Paolo II. Inoltre, domani, 16 ottobre, ricorrono dieci anni dell'erezione della Milizia dell'Immacolata come associazione internazionale di fedeli e dell'approvazione dei suoi Statuti generali da parte del Pontificio Consiglio per i Laici. Infine, dopo domani, mercoledì 17 ottobre, festeggerete il 90º anniversario della fondazione della Milizia dell'Immacolata e avrete la gioia di partecipare numerosi all'Udienza generale del Santo Padre Benedetto XVI, che si terrà in Piazza San Pietro.

2. Desidero, innanzi tutto, rivolgere a tutti i partecipanti a questa terza Assemblea generale elettiva della Milizia dell'Immacolata, radunatisi qui al Seraphicum, un cordiale saluto a nome di Sua Eccellenza Mons. Stanislaw Rylko, Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, e degli altri Superiori di questo Dicastero della Curia Romana, a cui volentieri mi unisco.

Un saluto particolare va indirizzato a P. Marco Tasca OFMConv., Ministro Generale dell'Ordine francescano dei Frati Minori Conventuali e Moderatore supremo della Milizia dell'Immacolata, come pure a P. Eugenio Galignano, OFMConv., Assistente e Presidente internazionale della medesima, che ha rivolto al Pontificio Consiglio per i Laici il gentile invito a partecipare all'apertura di questa Assemblea.

La triplice ricorrenza della Milizia dell'Immacolata, a cui ho fatto poc'anzi riferimento, ci sprona a rivolgere al Dio tre volte santo un sincero e sentito ringraziamento per tutti i suoi benefici, specialmente per questi anniversari che celebriamo con gioia. Possiamo affermare che tutti e tre poggiano sulla santità di vita del "martire dell'amore" di Osvieçim (come lo chiamò Papa Paolo VI), come su un fedele riflesso della santità divina.

3. La Milizia dell'Immacolata ebbe a nascere propio qui a Roma, presso il Collegio Internazionale dei Frati Minori Conventuali, all'epoca sede della Pontificia Facoltà Teologica San Bonaventura, in Via di San Teodoro. La sera di quel 17 ottobre 1917, sette alunni del Collegio, i primi "setti cavalieri dell'Immacolata", si radunarono insieme a P. Kolbe per impegnarsi nel proposito di respingere i duri attacchi che in quell'epoca erano rivolti contro la Chiesa, e di cercare al contempo di aiutare tutte le anime nella ricerca della conversione a Dio. I sette frati consegnarono la loro vita totalmente nelle mani dell'Immacolata. Così ha inizio la Milizia dell'Immacolata, che attualmente conta diversi milioni di membri, presenti in paesi di tutti i continenti.

Nel mese di gennaio 1922, P. Kolbe diede inizio alla rivista mariana Il Cavaliere dell'Immacolata, e nel 1927, nei dintorni di Varsavia, creò la prima Città dell'Immacolata, alla quale seguì quella di Nagasaki, in Giappone (1930-1936). Con il trascorrere del tempo, questi strumenti si sono rivelati validi mezzi per la diffusione del carisma della Milizia dell'Immacolata.

Il 2 gennaio 1922 la Milizia dell'Immacolata fu eretta a Pia Unione dal cardinale Basilio Pompilj (1858-1931), allora Vicario generale di Sua Santità per la Città di Roma e Distretto. Sin dai primi anni della sua storia, la Milizia dell'Immacolata ricevette attenzioni particolari da parte dei pontefici, quali il Breve di Pio XI del 18 dicembre 1926, che concesse indulgenze e privilegi ai membri dell'associazione, e quello dello stesso pontefice, datato 23 aprile 1927, con cui la Milizia dell'Immacolata venne elevata a Pia Unione Primaria. Dopo aver ricevuto nel 1975 e, successivamente, nel 1980, un'approvazione ad experimentum, in attesa della promulgazione del Codice di Diritto Canonico del 1983, con decreto del Pontificio Consiglio per i Laici, datato 16 ottobre 1997, la Milizia dell'Immacolata fu eretta ad associazione internazionale di fedeli. Il decreto riporta la firma del Cardinale James Francis Stafford e di Sua Eccellenza Mons. Stanislaw Rylko, allora rispettivamente Presidente e Segretario del Dicastero.

4. San Massimiliano Maria Kolbe definì la Milizia dell'Immacolata "una visione globale della vita cattolica sotto forma nuova, consistente nel legame con l'Immacolata, nostra Mediatrice universale presso Gesù" (SK, 1220).

La Milizia dell'Immacolata si prefigge la promozione dell'estensione del regno di Cristo nel mondo attraverso l'azione dell'Immacolata, cercando di stimolare tutti i fedeli a porsi al servizio di Lei nella missione di Madre della Chiesa. Cardine della spiritualità della Milizia dell'Immacolata è la rinnovazione giornaliera dell'atto di consacrazione alla Vergine Maria.

5. Gesù, Maria e le anime furono i grandi amori di P. Kolbe. Le tre ricorrenze della Milizia dell'Immacolata che coincidono in questo mese di ottobre, non sono soltanto un bel momento commemorativo, ma un invito a tutti i militi a guardare al momento presente ed al futuro con speranza. È tanto il bene che la Milizia dell'Immacolata ha apportato alla vita della Chiesa. Allo stesso tempo, ci rendiamo conto di quanto ancora c'è da fare affinché gli uomini e le donne del nostro tempo possano conoscere Gesù ed amarlo. Affidiamo lo svolgimento ed i frutti di questa Assemblea generale, nonché il vostro impegno missionario, alla nostra Madre Immacolata, perché Maria è sempre la strada sicura per andare verso Gesù.

Tantissimi auguri! Dio vi benedica e San Massimiliano Maria Kolbe interceda sempre per voi!